Total Music Blog intervista la band Stato A. Hanno appena pubblicato un Ep e ci raccontano qualcosa di loro, della scena italiana, del futuro.
Ciao ragazzi, presentate la band ai lettori del nostro sito.
Gli Stato A sono: Emanuele(basso),Dino(batteria),Matteo(chitarra elettrica)Dany(tastiere)e Roberto(voce).Cinque ragazzi formati nel tempo,e si, perché la formazione attuale è arrivata nel 2002/03 dopo un po’ di cambiamenti, come succede per molte band…
Sappiamo che a breve uscirà una nuova importante pubblicazione per gli Stato A, svelateci qualcosa in anteprima.
Stiamo lavorando su un idea che possa racchiudere tante sensazioni vissute insieme in questi anni. In più c’è la volontà di metabolizzare anche quello che di meglio è cambiato dal punto di vista del suono,cosi come nuove elaborazioni di testi. Comunque aspettiamo e lavoriamo con fiducia, lavorando in studio si sa le idee possono cambiare sperando che ne arrivino di migliori…
Cosa pensate dell’ attuale scena indipendente italiana, vi sentite parte di essa?
La scena Indipendente è sempre di più una grande risorsa… crediamo che fare musica in un modo autonomo dia la possibilità a noi stessi di far nascere e raccogliere idee senza nessun tipo di pressione,e quindi stare fuori dai circuiti commerciali della grande discografia di questi tempi.
Ci sono alcuni gruppi a cui vi ispirate durante la fase compositiva?
Non ci sono gruppi in particolare,forse ci sono delle “aree” dove alcune band sono facilmente contestualizzabili. Classificare gli altri forse è più facile che farlo verso se stessi quindi se vogliamo “complicarci” un po’ la vita potremmo dire che ascoltiamo band come: marlene kuntz , afterhours ,subsonica ecc…
C’è un tema ricorrente nei vostri testi? A cosa vi ispirate per scriverli?
Non credo ad un tema ricorrente forse più a dei flash…Se penso a quello che diceva V.Rossi “le canzoni nascono già con le parole…” devo ammettere che questa frase mi ha sempre fatto riflettere .Quando ci si avventura a scrivere un pezzo anche non avendo una minima idea si può finire di scrivere una “bugia con l’anima” che alla fine a forza di suonarla e cantarla sembra vera.
Il futuro?
Seguiamo gli astri….al contrario!!
Grazie della disponibilità a presto.
