sabato 4 dicembre 2010

PAOLO CONTE, il big degli avvocati

Annoverato come uno dei “padri” della chanson italiana ma d’oltre frontiera, e personaggio squisitamente nazionalpopolare, Paolo Conte è ispiratore di grandi masse di autori, cantautori, musicisti e chi più ne ha più ne metta. Insomma, dire che è un padre è anche forse riduttivo; lo si potrebbe definire “nave scuola” nel senso buono del termine che, ovviamente, attinge a priori dal sapere di grandi artisti come Georges Brassens, Jacques Brel, Leo Ferrè. Tanto per restare nella canzone mitteleuropea. A suffragio di quanto detto, esiste una discografia dell’autore Conte, in continua sperimentazione da parte di molti artisti più o meno noti. Potremmo definire l’artista in questione “camaleonte di sé stesso”, In quanto capace di modificare, piegare a destra o a sinistra le sue ragioni (attenzione(!) non alla destra o sinistra della politica: perché Conte ha saputo, nella sua musica, restare fuori dalla sfera del teatrino!), introdurre novità testuali, di ritmo, o interpretazione spesso rischiando in prima persona. Ma la novità, si sa, è molte volte un rischio; e la tentazione sta proprio lì in effetti. Essere capaci di arrivare al pubblico, al tuo pubblico, catturando l’attenzione su qualcosa che non c’era. O che c’era ma era proposto in modo diverso. La canzone è una mescola di elementi già presenti sul mercato: tutti! Non si inventa nulla, si miscela la voglia, la passione, la conoscenza e l’arte ad un piccolissimo ingrediente che, purtroppo, oggi è merce rara: la bravura. C’è analogia e una linea parallela sul modo di “far musica” di Pier Mazzoleni, e Paolo Conte. Pier è un cantautore, pianista e fisarmonicista impegnato, che fa “missaggio” della sua storia alle composizioni raccontate con pochi ed essenziali elementi, con l’emozione costante del rapporto col pubblico a cui si rivolge sempre con la passione di uomo onesto. Quella sua profonda interpretazione, quel suo stare sul palco, fanno di lui un sagace comunicatore. Si presenta in palcoscenico con la sua faccia, con il suo mondo nudo a volte incantato, ironico e sempre in equilibrio con il suo messaggio: la vita. Come il cantautore astigiano è apolitico, ha una forte passione per la Francia (Pier dice:” la Francia è come una grande madre con le gambe sempre aperte; è come se vivesse la sua storia dentro la commedia più studiata… e tutti ci si possono infilare”)e condivide la passione per il jazz e la frase non scontata. Le canzoni di Pier Mazzoleni sono intrise e grondanti di jazz, di ritmi latini, di America, di ricordi e di passioni, di storie comuni e al tempo stesso raffinate, di percorsi swing contaminati da elementi blues. A Pier appartiene una voce forte nel timbro a tratti dolce e teatrale che sa esprimere appieno il significato delle parole, come a sottolinearne questo, quasi aspetto dominante delle sue canzoni; è questo un tratto molto marcato del suo essere cosi; probabilmente cosi come Conte, condivide quel modo di porsi al pubblico forse un po’ misterioso, in ombra e istrionico, ma sempre sincero e forti della presenza della parola. Insegnante di pianoforte e fisarmonica Pier è direttore del Centro Emotivo Musicale, la scuola di musica da lui fondata in Bergamo (Italia) nel 2003. Porta la sua firma il primo progetto acustico “L’Isola canzoni d’autore” del 2007, disco pop jazz interamente scritto e interpretato da lui, con un piccolo e fidato gruppo di musicisti jazz di chiara fama. I brani, richiamano storie di vita vissuta, emozioni e ricordi di un tempo passato, paesaggi e atmosfere vicine e lontane, ma anche aspetti di una quotidiana attualità. Registrato tra Maggio e Giugno 2009 “La tua vera identità”, il suo secondo lavoro, è un cd con 12 nuovi brani, di cui Pier è compositore, produttore artistico ed esecutivo. Vi invito calorosamente a visitare la sua pagina di myspace http://www.myspace.com/piermazzoleni2 e quella di facebook http://www.facebook.com/pages/Pier-Mazzoleni/96890437235#/profile.php?id=1560171026&ref=profile . Potrete scaricare alcune delle canzoni de L’Isola e qualche anticipazione del nuovo album; oltre a chicche inedite e materiale “disimpegnato e informale”. Interviste, recensioni e materiale inerente il suo lavoro artistico è presente in rete, cercando “Pier Mazzoleni” nella home page di Google.


Autore: Tiziana Furma
fonte:http://www.myspace.com/piermazzoleni2

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